Logo Whatsapp

Endometriome

Lo studio del microbioma endometriale che favorisce il successo riproduttivo

Il delicato equilibrio tra le specie batteriche che colonizzano l’endometrio è un elemento chiave durante l’impianto dell’embrione e, in condizioni normali, la specie colonizzante più presente è il Lactobacillus.

In presenza di disbiosi, o batteri patogeni, il microbiota endometriale alterato può sfavorire l’impianto della gravidanza.

Batteri patogeni

Staphylococcus, Streptococcus, Enterococcus, Mycoplasma, Ureaplasma, Enterobacteria (Escherichia, Klebsiella), Chlamydia and Neisseria

La presenza di batteri patogeni può essere causa di infezioni, fallimento dell’impianto embrionale o aborto.

Disbiosi batterica

Bifidobacterium, Prevotella, Sneathia, Atopobium, Veillonella…

Un equilibrio batterico alterato può essere causa di fallimento dell’impianto embrionale.

Microbiota ottimale

Lactobacillus

Un equilibrio batterico conservato favorisce il successo riproduttivo e aumenta le chance di impianto dell’embrione.

L’endometrite cronica (CE)

Il più importante esempio di patologia causata da un’alterazione del microbiota endometriale è l’endometrite cronica (CE).

La CE è caratterizzata da persistente infiammazione delle mucose ed è spesso asintomatica e non evidenziabile ai controlli ecografici. Si stima che nel 39% degli insuccessi riproduttivi la donna sia affetta da CE, fino a percentuali di 60% in donne con aborti ricorrenti (RPL) e 66% in donne caratterizzate da ripetuti fallimenti.

È un test di screening che fornisce informazioni sull’ambiente microbico intrauterino:

 

  • Percentuale dei Lactobacilli
  • Percentuale dei batteri più rappresentati nel campione
  • Condizione di eubiosi o disbiosi endometriale
  • Identificazione e caratterizzazione delle specie che causano endometrite cronica CE (Enterococcus spp., Enterobacteriaceae, Streptococcus, Staphylococcus, Mycoplasma, e Ureaplasma)
  • Identificazione e caratterizzazione delle specie patogene che causano malattie sessualmente trasmissibili (Chlamydia e Neisseria)

Come si effettua

È un test di screening che può essere eseguito a partire da una campione di tessuto o di fluido endometriale. 

Viene eseguito tra il 15° e il 25° giorno del ciclo mestruale, durante la fase secretiva endometriale nei cicli sostitutivi con terapia ormonale (HRT).

Istruzioni per la preparazione

Non è necessaria alcuna preparazione specifica.

Per chi è indicato

  • Pazienti con ripetuti fallimenti d’impianto dell’embrione (RIF).
  • Tutte le pazienti che intendono avere un figlio per valutare la presenza di disbiosi o CE non diagnosticati che potrebbero interferire negativamente sull’impianto dell’embrione.
  • Pazienti con aborti ricorrenti (RPL).

Livelli di indagine

COME FUNZIONA: in caso di ricerca di patogeni causa di endometrite cronica.

STEP #1


Raccolta del campione

STEP #2


Estrazione del DNA

STEP #3


Analisi NGS

STEP #4


Refertazione

STEP #5


Trattamento antibiotico in caso di positivo

Caratteristiche


Test eseguito in Italia (Roma o Milano)


Tempi di refertazione: 10 giorni


Oltre 20 anni di esperienza


Team di genetisti


Accreditamento ISO 17025 e accreditamento SSN


Test distribuito in tutto il mondo


Sensibilità e specificità superiori al 99%


Team di ricerca e sviluppo

La nuova dimensione dello studio del microbioma endometriale in grado di aumentare i tassi di successo riproduttivo

È un test di screening per lo studio del microbioma endometriale. Il test migliora la gestione delle coppie con pregressi episodi di insuccessi riproduttivi.

È un test di screening che permette di stabilire quando l’ambiente microbico uterino è ottimale per l’impianto embrionale. In seguito agli esiti del test lo specialista può consigliare di trasferire l’embrione o di attendere ed eseguire un trattamento probiotico utile a ristabilire l’ambiente microbico ottimale.

È un test di screening per lo studio della composizione della flora batterica endometriale. Il test identifica la presenza dei 10 batteri più rappresentati presenti a livello endometriale, oltre ad 8 batteri patogeni responsabili di endometrite cronica (CE). 

È un test di screening utile a identificare processi non diagnosticati di endometrite cronica causati dalla presenza di patogeni per i quali sarebbe utile un trattamento antibiotico o probiotico (secondo raccomandazione dello specialista). 

BENEFICI

Prevenzione e diagnosi precoce

Il test permette di valutare la percentuale di lactobacillus nel microbiota endometriale. Nel caso in cui il referto suggerisca una disbiosi, o la presenza di patogeni, è possibile proporre con appropriatezza un trattamento correttivo.

Il test permette allo specialista di scegliere con consapevolezza il momento in cui è opportuno trasferire l’embrione.

Il test determina quali patogeni siano responsabili di un’eventuale sottostante endometrite cronica per proporre un’adeguata cura antibiotica.

TECNOLOGIA

 Profilo completo del microbioma endometriale

È un test di screening eseguito mediante l’utilizzo di Next Generation Sequencing (NGS), in grado di produrre un preciso e completo profilo del microbioma endometriale a partire da un campione di tessuto o di fluido endometriale. Il test fornisce informazioni anche sui batteri patogeni causa di CE.

L’analisi prevede l’estrazione e l’amplificazione del DNA e successivamente il sequenziamento mediante barcode sequencing delle 7 regioni ipervariabili (V2, V3, V4, V6, V7, V8, and V9) del gene ribosomiale batterico 16S (rRNA). 

Tale gene batterico, conservato in tutte le specie batteriche, presenta regioni variabili con sequenze di DNA specie-specifiche. Questo aspetto permette l’assegnazione tassonomica e la quantificazione di ogni batterio presente nel campione.

REFERTAZIONE

Elevata affidabilità dei risultati

POSITIVO

Il test ha rilevato la presenza di batteri che causano disbiosi o di batteri patogeni. Nel microbioma endometriale analizzato Lactobacillus non è la specie dominante (<90%). I batteri patogeni eventualmente rilevati sono correlati a sviluppo di CE (Enterococcus, Enterobacteriaceae, Streptococcus, Staphylococcus, Mycoplasma e Ureaplasma) o di malattie sessualmente trasmissibili (Chlamydia and Neisseria spp). Un risultato positivo è fortemente correlato con insuccesso riproduttivo (fallimento nell’impianto dell’embrione e aumento del rischio di aborto).

NEGATIVO

Il microbioma endometriale analizzato si presenta normale (Lactobacillus come specie dominante ≥90%).

Documentazione

Documentazione relativa al servizio

Clicca sul documento per scaricarlo

Servizi correlati